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Badhoevedorp, Paesi BassiSu Whoppah da September 2022 • 0 vendite
Bellissimo pezzo realizzato in marmo. Biografia, "Tutte le cose cambiano forma con il passare del tempo e le modificazioni naturali. La crepa creata sul marmo da un colpo di martello può diventare uno degli elementi della forma primaria. Vorrei rappresentare l'inevitabilità del rapporto tra fessurazione e ripetute cuciture sul marmo. Penso che spaccare il marmo sia una liberazione del fisico, ricostruirlo è una meditazione mentale". Kenji Takahashi La forma è inconsapevole di aggettivi, tesa verso il licenziamento di ogni significato: eppure ottenuta attraverso una composizione irritata di sensibilità fatta di elementi di marmo che conoscono la frattura, l'imperfezione, lo scarto e il successivo riassemblaggio (o meglio, la ricucitura laterale). Il tutto, tuttavia, lasciato in vista, quasi a esibire i materiali utilizzati e il procedimento messo in atto; e anche, impegnato a depotenziare l'idea di perfezione, a svalutare l'illusione della totalità. Risonanza, dunque, del pensiero Zen, nell'opera del giapponese Kenji Takahashi: costruzioni di mondi discontinui e aperti inquadrati dal vuoto e non inquadrati dal vuoto, ambizioni fisiologiche dello spazio, ma di uno spazio che invariabilmente perde il suo posto, che perde il suo centro: infine avventure di un soggetto lavorato dalla rottura e dalla sottrazione. Ma il vero senso della scultura è lì, in quel trauma continuo, in quell'evento spezzato, nel suo esistere-non esistere. Non si tratta però dell'elaborazione (tutta occidentale!) del lutto, ma proprio della presentazione di un'origine infinita, della pratica del linguaggio conciso, come se il tutto fosse inesprimibile o come se si potesse ancora dire sempre qualcosa. Gli stessi frammenti che strutturano la scultura non sono da leggersi come separazioni, ma come aggiunte; segni che negano la definizione per un ulteriore (di un vuoto) che permetta allo sguardo di penetrare e di "creargli" la sua altezza. Mostre conosciute dal venditore fino al 1998. Mostre personali 1991 Galerie Dante- Como- Banca Citifiin-Milaan 1996 1997 Palazzo Comunale di Carrara-Carrara Studio Jelmoni-Piacenza Galerie les Chances de l'art - Bolzano 1999 Galerie Artomat-Pietrasante 2000 Atelier de Appelhaven. galerie voor hedendaagse kunst - Hoorn Mostre collettive 1981 Metropolitan museum Tokio "Ojaki Open air sculptureuur tentoonstelling -Gifu, Giappone 1986 "Scultura all'aperto - Como - Kempten Duitsland 1989 Internationale graficktentoonstelling 1990 "Scultura all'aperto" - Como 1991 Accademia Aperto di Brera - Milano 1992 "Premio Adriano Petrocchi" - Roma 1993 Miniartextil. Villa Olmo - Como 1994 Miart-Milaan Arte 94 Fiera di Padova" - Padova Arte Merano- Merano "Are Fiera"- Bologna 1995 "Precious work show" Galerie L Grup- Collonnat Artissima - Turijn Fiera di Bologna Bologna Lain Art Gent Belgie "XXIV Premio Sulmona 97 -Sulmona 1997 Galerie Rinaldo Rotta - Gema 1998 "Arte Fiera di Bologna" - Bologna "Per filo e per sogno Galerie Artomar Pietrasante "Miniartextil"- Como "Il Cerchio, Associazione Culturare Italo Francese" - Bari
Specifiche tecniche
CondizioneEccellenteColoriMulti coloreMaterialeMarmoNumero di articoli1Dimensioni dell'artePiccoloAltezza21 cmLarghezza21 cm