Consegna senza problemiProtezione dell'acquirenteTutti gli articoli di design curati da WhoppahScarica l'App Whoppah: ricevi avvisi e vendi con facilità.
Dipinto d'epoca "La pace e le arti sono meglio della brutale gloria delle armi" di Philippe Swyncop
20.000 €18.000 €-10%Bid from 16.995 €
109 are viewing this item2 favorites
Shopping da Whoppah
Acquista e paga in tutta sicurezza con la nostra Protezione acquirentiTutti gli articoli firmati sono autentici al 100%Tratterremo il tuo pagamento finché il tuo articolo non sarà stato consegnato in sicurezza.
Metodi di pagamento sicuri
Valutato al meglio su
Informazioni su questo venditore
Valladolid, SpagnaSu Whoppah da October 2024 • 1 vendita
Raffinato olio su tela firmato e datato dall'artista belga Philippe Swyncop (1878 - 1949) nell'angolo in basso a sinistra. La targa in basso alla cornice recita: "La Paix et les Arts valent mieux que la Gloire brutale des armes"; ovvero, la Pace e le arti valgono più della brutale gloria delle armi. La tela rappresenta, quindi, un'allegoria del trionfo della pace e delle arti di fronte alle brutali conseguenze della guerra. Sul lato destro, in piedi, un uomo che rappresenta la guerra, immerso nell'ombra, impugna la spada con cui ha appena ucciso un giovane, il cui corpo appare disteso a terra in uno scorcio violento, la cui testa sembra perforare i limiti della tela. Accanto a lei, una donna piange inconsolabilmente per la perdita, a rappresentare la devastazione e gli orrori causati dalla guerra. E di fronte alla guerra, le arti. Sul lato sinistro la vegetazione si fa rigogliosa. Il colore accompagna il significato dell'opera. Tutto il significato sembra racchiuso nel bambino, l'unica figura che guarda direttamente l'osservatore e appare sorridente. In quest'opera si possono cogliere le caratteristiche della pittura fiamminga. Questa scuola ebbe origine nel XV secolo e assunse un ruolo fondamentale nella storia dell'arte europea durante i secoli XV, XVI e XVII, sebbene la sua influenza continuò nei secoli successivi. Durante il periodo barocco, Rubens fu l'autore più influente e colui che meglio espresse le tendenze di questo movimento. L'opera di Rubens è segnata dal suo soggiorno in Italia, dove si dedicò allo studio dell'antichità classica e del Rinascimento italiano, particolarmente attratto dalla scuola veneziana e da autori come Caravaggio e Annibale Carracci, dai quali prese la sua sensibilità e il senso della bellezza compatibili con l'espressione energica dei sentimenti. A causa dell'influenza della pittura fiamminga, le figure appaiono rotonde e voluminose, con uno studio anatomico molto preciso. Egli evidenzia anche la complessità della composizione, con numerose figure e una disposizione complicata. Non si può ignorare nemmeno l'importanza del colore in relazione al disegno, a cui si aggiunge la pennellata sciolta e vaporosa, che ricorda ancora lo studio e l'assimilazione da parte di Rubens dei caratteri della scuola veneziana, insieme al senso decorativo. Al centro della composizione, la vegetazione si apre per lasciare spazio a un campo aperto dove, in un piano lontano, si trova una coppia che danza. Il trionfo della vita. È anche il ricordo della figura letteraria dell'"hortus conclusus", che appare per la prima volta nel racconto biblico del Cantico dei Cantici, evocando l'Eden, il giardino idilliaco e chiuso, creato da Dio per l'uomo e dal quale egli fu cacciato. Fu proprio il desiderio di recuperare questo paradiso perduto a guidare il carattere poetico di questa figura e a farla durare nel tempo, dalle prime rappresentazioni medievali (basate sull'interpretazione cristiana), alle diverse tendenze artistiche del XX secolo. Philippe Swyncop è stato un pittore, disegnatore e illustratore di origine belga. Si formò all'Accademia di Bruxelles, pur non smettendo mai di viaggiare, il che fece sì che il suo stile personale si formasse dalla somma di molteplici influenze. Nelle sue opere sono presenti continui riferimenti all'arte rinascimentale e ai nudi dei grandi maestri della pittura, a dimostrazione della sua formazione classica e accademica. È particolarmente noto per i suoi ritratti, quindi questa grande opera si distingue all'interno della sua produzione, date le sue grandi dimensioni e il suo tema. È un mix tra il modernismo tipico dell'epoca in cui visse e il suo profondo desiderio di evocare un classicismo raffinato, idealizzato, di traboccante bellezza, cercando così di collegarsi ai grandi maestri del passato. Dimensioni: 118 x 170 x 5 cm. / 100 x 150 cm. La cornice è un regalo.
Specifiche tecniche
CondizioneBuonoAltezza118 cmLarghezza170 cmProfondità5 cm